Anche Money in The Bank passa agli archivi e, nonostante quello che, vi anticipo, per me è stato un orrido show, sicuramente farà parlare di se. E quindi andiamo dritti al punto in questo review di Money in The Bank.
Come sempre in questo periodo però, più che un review cercherò di fare delle brevi considerazioni e il motivo è sempre lo stesso: senza pubblico il wrestling fa schifo e farebbe schifo pure se mettessero in scena il miglior match della storia.
New Day vs The Forgotten Sons vs Lucha House Party vs Miz and Morrison
Tecnicamente il match è discreto, l’azione incalzante ma… Ma son sempre gli stessi che vediamo tutte le settimane a Smackdown, con i Lucha Bros tirati in mezzo per l’infortunio di Jimmy Uso e la conseguente impossibilità per gli Usos di partecipare alla contesa. Il match mi ha interessato meno di zero e meno di zero mi interessa cosa succederà da qui in avanti per i protagonisti.
Bobby Lashley def. R-Truth
Match che con MVP avrebbe avuto poco senso, quantomeno mettere dentro Lashley contribuisce a rafforzare il push di Bobby. Simpatico siparietto iniziale, poi squash più o meno brutale e va bene così.
Bayley def. Tamina to retain the SmackDown Women’s Championship
Tutto sommato match che è andato oltre le mie personali aspettative. Confesso che fossero molto basse, ma le due ragazze si sono comportate molto bene e Tamina ha dimostrato di non essere proprio da buttare. Le donne urlano sempre di più e questo ha ancora una volta aiutato a sopperire al silenzio tombale del Performance Center.
Braun Strowman def. Bray Wyatt to retain the WWE Universal Championship
Il match buttato lì quasi a inizio serata era un chiaro segno che il titolo non sarebbe cambiato (e comunque non c’erano dubbi, ma un pochino di incertezza non guastava). Il match si potrebbe riassumere così: Il re del mind game (Bray Wyatt) diventa improvvisamente coglione, mentre il grande, grosso e coglione (Braun Strowman), improvvisamente diventa un genio del mind game. Ovviamente bisognava trovare la maniera di allungare la feud lasciando il titolo a Strowman e da questo punto di vista la cosa è riuscita. Probabile che la WWE voglia giocare sul fatto che, nonostante tutto, Bray Wyatt ancora tenga alla sua originale creatura, la Wyatt Family, anche se questo va molto in contrasto con il nuovo personaggio che è stato creato proprio a seguito delle delusioni avute dalla famiglia. Il Fiend prevarrà mentalmente e ci sarà un rematch che con il demone avrà forse un finale diverso.
Drew McIntyre def. Seth Rollins to retain the WWE Championship
Gran bel match anche senza pubblico presente e che, come ho detto più volte, a mio avviso è stato fatto un po’ troppo presto. I margini per la continuazione della feud ci sono e la stretta di mano finale fra Seth Rollins e Drew McIntyre apre a diversi interrogativi. L’importante è che adesso McIntyre sia un po’ meno “superman” e che il Monday Night Messiah ritrovi un po’ di discepoli al suo fianco, altrimenti la gimmick comincia ad avere poco senso. Senso che però la WWE appare voler mantenere, visto che Rollins debutta la nuova theme denominata “Theme Divina” su Youtube.
Asuka & Otis win the Money in the Bank Ladder Match
Eccoci qua… Partiamo subito dai vincitori, terribilmente inaspettati. Asuka viene finalmente premiata: si suppone scelga Becky Lynch, così come si suppone che vinca il titolo in un prossimo futuro. E vincere il titolo con la valigetta sappiamo che sostanzialmente significa approfittare della situazione, incassare e portare a casa la cintura. La conseguenza logica è che quindi Becky Lynch manterrà intatta la sua aura di superstar, che ha un po’ rotto le palle al mondo intero, ma che in WWE vogliono continuare a spingere come se l’intera compagnia dipendesse dai risultati di Becky. Contenti loro…
Se parliamo di wrestling come dovrebbe essere, la vittoria di Otis la trovo invece ridicola. Sia chiaro, Otis mi diverte, la sua storyline con Mandy Rose, Sonya Deville e Dolph Ziggler è più che positiva ma appunto è divertente e la cosa dovrebbe finire lì. Se invece parliamo di wrestling come baracconata, ovvero come pare essere la piega che ha preso in questo periodo, allora va bene tutto, anche Otis.
E visto che parliamo di baracconate, veniamo al Ladder Match fine a se stesso. Come preventivato si è ricorso al “Cinematic Wrestling”, così come in occasione del Boneyard Match e del Firefly Fun House Match. Se però per questi due match le cose erano state fatte in maniera eccellente, questo Ladder Match è l’esatto contrario di quanto dovrebbe essere fatto. E non sto parlando del fattore “comedy” del quale parleremo più avanti, quanto piuttosto proprio di come è stato girato. Il montaggio è risultato pessimo, tanto che tutto il match è sembrato appiccicato con lo scotch, con i wrestler che sparivano e ricomparivano senza un senso, talvolta sudati e talvolta no e con apparizioni in post produzione (vedi il segmento di Stephanie) davvero orrende. Il tutto nonostante abbiano avuto più di 2 settimane di tempo per fare le cose al meglio.
Dal Ladder Match ci aspettavamo poi cose fantastiche, a cominciare dal tanto decantato spot spettacolare che alla fine non c’è stato. Una banale corsa all’interno del quartier generale della WWE, alla forsennata ricerca del comedy e niente più, senza una regola ben precisa, senza un senso logico alla contesa e nemmeno alla logica stessa. Asuka prende l’ascensore a inizio match e l’ascensore non arriva mai. Poi ne esce senza un perché, mentre gli altri si affannano su per le scale malmenandosi in ordine sparso e dimenticando l’obiettivo primario.
Però la cosa è onestamente divertente, almeno all’inizio. Vi sfido a non ridere con Rey Mysterio che si ferma nei bagni da dove esce Brother Love, o con AJ Styles nella “stanza di Undertaker”. E che dire del segmento nell’ufficio di Vince McMahon? Finalmente ci hanno fatto pure vedere il famigerato scheletro di dinosauro. Però ad un certo punto è apparso come se il team creativo avesse voluto strafare. Quindi via di torte in faccia a Laurinaitis e mega rissa in estremo stile “food fight“, passando per l’apparizione di un Doink The Clown che con Doink non c’entrava niente (così su due piedi direi fosse Frank The Clown, il fidanzato di Noelle Foley). Mancava giusto Boogeyman e forse sarebbe stato pure meglio. Una totale baracconata insomma, come uno di quei film trash che non riesci a smettere di guardare perché vuoi vedere fino a che punto si vogliono spingere con le stronzate.
E quando arrivano sul tetto e pensi che finalmente vedrai una parvenza di match per cui anche la baracconata prende significato… Niente, il match non c’è, 5 minuti 5 e tutto finisce senza un perché, con addirittura la metà dei partecipanti che nemmeno si presenta sul tetto, inclusa la super favorita Shayna Baszler. Il tanto decantato tetto finisce per non giocare nemmeno un ruolo fondamentale: poche inquadrature dall’alto per dar risalto alla particolare location, poca interazione, poco tutto. Il Ladder match è fondamentalmente la baracconata di cui sopra e finisce per insultare anche quanto di buono si era fatto col Boneyard o il Firefly Fun House Match, dove la psicologia l’aveva fatta da padrona e l’attenzione dei dettagli massima.
Con Money in The Bank, semplicemente si è dato vita ad uno spettacolo circense sul quale personalmente stendo un velo pietoso. Ripeto, mi ha divertito e mi ha fatto ridere al momento, quindi capisco anche quelli che “è il miglior MITB Ladder Match di sempre”. Mi chiedo percò se lentamente non ci stiamo scordando cos’è il wrestling e se tutto questo faccia bene al mondo del wrestling. Si creerà sicuramente una divisione fra quelli del “che schifo” e quelli del “che figata”, che non è propriamente la stessa cosa del “Let’s go Cena, Cena Sucks”. E ho come l’impressione che l’opinione pubblica sia molto più orientata sul “che schifo” e che pure la concorrenza non mancherà di rimarcare le stupidaggini viste. Insomma, Money in The Bank farà sicuramente parlare, ma questa volta credo che “l’importante è che se ne parli” non sia propriamente positivo.
Di seguito alcuni tweet che rendono l’idea di cosa è stato il Ladder Match…
A wild Brother Love appears…this is absolutely nuts ?? #MITB pic.twitter.com/wU4jf54n9g— GiveMeSport WWE & Wrestling (@GMS_WWE) May 11, 2020
Foiled by the #MITB conference room!@StephMcMahon just broke it to @DanaBrookeWWE that the REAL contract is on the roof. pic.twitter.com/JFiph4poJA— WWE Universe (@WWEUniverse) May 11, 2020
Dana Brooke thinks she’s won #MITB, but Stephanie McMahon interrupts and says it’s the Money In The Bank conference room ?? pic.twitter.com/aNQpC254yl— GiveMeSport WWE & Wrestling (@GMS_WWE) May 11, 2020
— WWE Universe (@WWEUniverse) May 11, 2020
JOHN f–kING LAURINAITIS?! #MITB pic.twitter.com/1TumvTamsM— M’Otis in the Bank (@katygoesuwu) May 11, 2020
Also, John Laurinaitis appearing after so long to only get a pie in the face?HELL YEAH.
I will never forgive his heel run as General manager. #WWE #MITB pic.twitter.com/OTbjoCa9PQ
— ?????????????? (@PWOrator) May 11, 2020
LADIES and GENTLEMEN … we have ourselves a FOOD FIGHT!!!#MITB @otiswwe @HeymanHustle pic.twitter.com/5swu9nAMUz— WWE (@WWE) May 11, 2020
BEST CAMEO OF ALL TIME! #MITB— WWE on FOX (@WWEonFOX) May 11, 2020
Is that Doink The Clown? #MITB pic.twitter.com/BE3g3KiIL9— WWE Critic (@WWECritics) May 11, 2020
